Racconti in punta di pennello

Artista uomo con occhiali, abbigliamento formale con giacca, camicia e papillon a pois, che sorride.

Carlo Sarpellon è un pittore veneziano, che dipinge con l’anima e sceglie di raccontare la sua città non con clamore ma con silenzio e luce. Ogni notte, nel piccolo spazio della sua casa, si apre un dialogo segreto tra lui e Venezia: studia le fotografie scattate durante il giorno, osserva con attenzione le sfumature dell’acqua e dei muri antichi, e poi le riporta sulla tela con lentezza, rispetto e amore.

Le sue opere non cercano di imporsi con forza, ma di sussurrare. Invitano chi si ferma a guardarle a rallentare, ad ascoltare il silenzio dei canali, a cogliere la luce che si posa con delicatezza sulle pietre. In ogni pennellata si sente un respiro di verità, un gesto che custodisce la memoria di un luogo unico al mondo. Non sono soltanto quadri, ma lettere d’amore scritte alla sua città, frammenti della sua anima offerti a chi è disposto a guardare davvero.